

... una parte teorica associata ad una prevalente parte esperienziale, con
momenti di scambio e condivisione all'interno del gruppo.
Parte teorica-argomenti affrontati:
1. il gruppo come spazio di scambio animico
motivazione personale e bisogni dei partecipanti, creare le basi per
"un campo di crescita", esplorazione delle proprie sensazioni fisiche ed emozionali per stare con l'altro, attingere al proprio bambino interiore per comprendere i neonati, qualità del tocco;
2. la vita prenatale
significato di sostenere la maternità oggi, esplorazione della propria capacità di entrare in intimità, comunicazione tattile e movimento interno, essere in grembo
3. la forza della nascita
il grembo si estende dal concepimento fino a nove mesi dopo la nascita. Situazioni di shock e trauma da nascita, influenzano la percezione del mondo. E' possibile trasformare tali impronte attraverso l'accoglienza e l'accettazione amorevole;
4. il mondo di fuori
dallo spazio finito del ventre della madre, allo spazio infinito del mondo. Bisogno di contenimento. Bisogno del principio di continuità delle sensazioni viscerali;
5. il corpo del neonato
comunicazione in utero e nel primo trimestre di vita. Contatto e relazione affettiva tra madre-padre-bambino. Principi di Aptonomia;
6. il linguaggio del bambino
il bisogno di esprimersi, la soddisfazione dei suoi bisogni e il suo pianto;
7. le competenze del bambino
il tempo del bambino e il tempo dell’adulto, il tempo dell'ascolto, il movimento nel ritmo;
8. conduzione gruppi
conduzione di gruppo di tipo relazionale responsabilizzante e attivante, favorire la coesione sociale, interazione tra le persone, accoglienza dell’individuo nel gruppo, attivazione di regole condivise;
9. la triade
padre- madre- bambino, dinamiche relazionali, sostegno ai neo genitori, presenza ecologica e genetica dell’uomo.